Charlie Morris cresce nel Southeast, dove comincia a scrivere canzoni e suonare diversi strumenti dall'età di sei anni.
La sua prima band come professionista si chiama Lotus, formata nel 1980, con la quale suona regolarmente in tutta la Florida, realizzando nel '84 un album di canzoni originali.
Nel 1987 Charlie si unisce ad una band chiamata Cheers con la quale viaggia in tutti i Caraibi. Sucessivamente suona su diverse navi con orchestre da ballo, accumulando ore d'esperienza e cimentandosi nei generi più disparati.
Nel 1990, Charlie mette assieme una blues band realizzando così una delle sue più grandi passioni .da quel momento, pur esibendosi occasionalmente in altri generi non abbandona più questo genere, nel quale diventa un musicista affermato.
Nel 1992 approda in Europa alla ricerca di fama e fortuna, o almeno di un pubblico più attento e di ingaggi migliori, e si innamora del Vecchio Continente. Ritorna ogni anno per suonare in Svizzera, Inghilterra, Olanda, Germania e Norvegia. Particolarmente sembra essere affezionato al nostro paese, numerose infatti le sue sera nelle città elvetiche. Unica data alle nostre latitudini, naturalmente, al Paso.
Charlie reallizza un CD di materiale originale, intitolato Bluer Than Thou, nel '98. La prima stampa si esaurisce rapidamante e l'album viene ristampato l'etichetta BluesPages nel 2000. Soddisfatto di questa sua prima avventura discografica Charlie decide di concentrasi sulla realizzazione di un altro lavoro, che vede la luce nel 2002 : Still got 'em, sempre pubblicato dalla BluesPages.
Dopo quasi vent'anni trascorsi a suonare nel Southeast degli States, Charlies conosce il territorio della musica blues molto bene. Non solo si è esibito nei migliori e più prestigiosi club della Florida, come il The Ringside, Skipper's Smokehouse, the Bamboo Room ed il Bradfordville Blues Club, ma anche nei suoni prestigiosi hotel Don CeSar, Tradewinds, and Bellevue Mido, nomi che forse potranno non dire molto, ma nei quali il pubblico ha gusti molto difficili ed è abituato a vedere le migliori band del panorama blues statunitense, nei qualli non è dunque facile trovare spazio.
Un artista, una band che meritano di riporre nel cassetto ancora per almeno una sera ancora gli spiriti carnevaleschi per poter essere visti.